Fase: Stoccaggio dei farmaci antiblastici in medicheria

 

Cap.1: fase di lavorazione

·        Descrizioni fase precedente: il personale incaricato trasporta i farmaci dalla farmacia alla medicheria delle U.O. richiedenti, mediante l'ausilio di vassoi, e contenitori di altro tipo, ma non rispondenti alle caratteristiche indicate

·        Descrizione fase successiva: a seconda dell'organizzazione del lavoro presente nel P.O. il prelievo dei farmaci antiblastici dalla medicheria può essere o settimanale o giornaliero. Il personale dell'U.O. di riferimento per la centralizzazione delle preparazioni o, delle U.O. che gestiscono autonomamente la preparazione dei farmaci, preleva i farmaci antiblastici dalla propria medicheria.

·        Descrizione dettagliata della fase (con eventuali sottofasi): l'operatore, con cura, ripone nell'armadio dedicato i farmaci antiblastici

 

Cap.2: attrezzature, macchine, impianti

·        Descrizione dettagliata delle singole macchine e attrezzature ed impianti di rilievo per il fattore di rischio: l'armadio dedicato allo stoccaggio dei farmaci antiblastici occorre che abbia le seguenti caratteristiche minime indispensabili: opaco, facilmente decontaminabile, con chiusura a chiave, cartelli ed etichette di avviso del "pericolo" e segnalazione del tipo di rischio. L'armadio idoneo oltre a possedere le caratteristiche sopra elencate dovrebbe avere i ripiani a vassoio ed essere ventilato. Nel 1999 queste ultime caratteristiche non erano in possesso ad alcun armadio dedicato allo stoccaggio dei farmaci antiblastici nelle medicherie della Azienda Sanitaria di Firenze

·        Vetustà: /

 

Cap.3: fattore di rischio

·        Descrizione dettagliata  del fattore di rischio: può verificarsi un'esposizione da farmaci antiblastici solo nel caso di presenza di confezioni non integre

·        Stima del fattore di rischio e descrizione dei criteri adottati: basso; n. r.

·        Misure rilevate o percentuale di condizione a rischio: n. r.

·        Metodologia di campionamento; riferimenti alla letteratura: n. r.

 

Cap.4: danno atteso

·        Descrizione: l'eventuale contaminazione accidentale da farmaco antiblastico

·        Fornire una stima solo se possibile: n.  r.

·        Danno rilevato: nessuno

·        Numero degli addetti: n. r.

·        Ore lavorate: n. r.

 

Cap.5: gli interventi

·        Descrizione degli interventi adottati per ridurre il rischio: informazione al corretto comportamento rispetto alla fase in oggetto

 

Cap.6: appalto a ditta esterna

·        Indicare se la fase è appaltata: no

·        Percentuale appaltata delle ditte esterne per il comparto (in questa fase): 0

·        Descrizione modalità di appalto e frequenza: /

 

Cap.7: riferimenti legislativi

Elencazione dei riferimenti legislativi, regolamenti, ecc. relativi alla lavorazione ed ai fattori di rischio presi in esame : "Rischi e prevenzione nella manipolazione dei farmaci antineoplastici" - Azienda Socio Sanitaria n° 9 di Sondrio - IV edizione; D.Lgs. 626/94 e successive modifiche (cancerogeni)

 

Cap.8: rischio esterno

·        Descrizione (qualitativa) delle eventuali emissioni, scarichi nell'ambiente esterno: /

·        Ipotesi di diffusione: /

·        I bersagli principali: /